“Divari Territoriali” DM19

Anno scolastico 2024/2025

Investire sulla scuola e sulle competenze significa investire sulle persone, sui giovani e sulle nuove generazioni. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza,

Presentazione

Durata

dal 26 Febbraio 2025 al 30 Settembre 2025

Descrizione del progetto

Investire sulla scuola e sulle competenze significa investire sulle persone, sui giovani e sulle nuove generazioni. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui al regolamento (UE) n. 2021/241 del 12 febbraio 2021 e approvato con decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021, notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021, dedica l’intera Missione 4 all’istruzione e alla ricerca attraverso riforme abilitanti e investimenti per il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle Università, al fine di assicurare una crescita economica sostenibile e inclusiva, superando divari territoriali e rafforzando gli strumenti di orientamento, di reclutamento e di formazione dei docenti. In risposta alle raccomandazioni specifiche della Commissione Europea sull’Italia, il Piano, partendo dalle criticità del sistema di istruzione, formazione e ricerca e dalle carenze nell’offerta di servizi educativi, intende migliorare le competenze di base, ridurre il tasso di dispersione scolastica e permettere, allo stesso tempo, di ridurre le distanze tra istruzione e lavoro. In particolare, l’Investimento 1.4 – Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – si pone l’obiettivo di: ∙ misurare e monitorare i divari territoriali, anche attraverso il consolidamento e la generalizzazione delle prove PISA/INVALSI; ∙ ridurre i divari territoriali in Italia per quanto concerne il livello delle competenze di base (italiano, matematica e inglese) e, in particolare, nel Mezzogiorno; ∙ sviluppare una strategia per contrastare in modo strutturale l’abbandono scolastico. L’investimento 1.4 del PNRR prevede espressamente che “a partire da un’analisi degli andamenti scolastici, si persegue il potenziamento delle competenze di base” delle studentesse e degli studenti con “l’obiettivo di garantire un livello adeguato (sopra la media UE)”, anche attraverso lo sviluppo di una piattaforma nazionale per la formazione.

Obiettivi

Con questa linea di investimento si vuole potenziare le competenze di base di studentesse e studenti di I e II ciclo e a contrastare la dispersione scolastica, grazie a interventi mirati alle realtà territoriali e personalizzati sui bisogni degli studenti. Gli interventi si svilupperanno in 4 anni, promuovendo il successo formativo e linclusione sociale. Particolare attenzione sarà rivolta alle scuole che hanno registrato maggiori difficoltà in termini di rendimento. 

Le azioni previste sono finalizzate al contrasto dell’abbandono scolastico, alla promozione del successo educativo e dell’inclusione sociale, con programmi e iniziative di tutoraggio, consulenza e orientamento attivo e professionale.

Con Decreto Ministeriale 170 del 24 giugno 2022 sono state ripartite alle scuole secondarie di primo e secondo grado (fascia 12-18 anni) risorse pari a € 500 mln per azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. 

Con Decreto Ministeriale 176 del 30 agosto 2023, sono inoltre state finanziate 123 scuole individuate dall’INVALSI sulla base di specifici indicatori di fragilità, con complessivi € 17,2 mln destinati ad azioni formative per il superamento dei divari territoriali, il potenziamento delle competenze di base e il contrasto alla dispersione scolastica.

Documenti

PNRR "Divari Territoriali" DM 19

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido a

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